Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM), giunto alla sua V edizione (2013), colloca il Disturbo da Sintomi Somatici all’interno della più ampia categoria diagnostica “Disturbo da sintomi somatici e disturbi correlati” (assieme, per esempio, al “Disturbo da Ansia di Malattia” e al “Disturbo da Conversione”).
Alla base delle Somatizzazioni si colloca una difficoltà, di eziologia e sfumature diversificate, di esprimere le proprie emozioni. Esse riguardano dal 5 al 15% della popolazione (di ambo i sessi) che afferisce ai servizi sanitari (altre stime sono più generose); in genere, esordiscono tra i 20 ed i 30 anni di vita; la loro prevalenza non sembra differire tra gruppi con diversa scolarità, status sociale o condizione familiare.
In termini generali, i sintomi avvertiti dal paziente:
In tutti i casi in cui la sofferenza psichica della persona abbia scelto come linguaggio prevalente per esprimersi quello del corpo, appunto il linguaggio della somatizzazione, è fondamentale che ella trovi altri modo di simbolizzarla e quindi manifestarla e condividerla.
Sono in tal senso da privilegiare le psicoterapie (individuali e di gruppo) che esplorano il significato delle somatizzazioni, che “danno parola” agli stati d’animo che le generano, che si rivelano capaci di regolare gli stati fisiologici ed emotivi che il soggetto, per svariati motivi, non riesce a modulare autonomamente.
Psicologa Psicoterapeuta Catania
Sono una Psicologa Clinica e Psicoterapeuta con formazione psicoanalitica. Mi occupo di terapia dell’adulto e dell’età evolutiva (bambini ed adolescenti), sia in assetto individuale che familiare o di gruppo. Sono specializzata nel trattamento dei Disturbi dell’Alimentazione e dei gravi Disturbi Psichici.